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Annone Veneto: Continua la Sensibilizzazione e la Diagnosi Precoce del Melanoma !

Continua la Campagna di Sensibilizzazione e di Prevenzione e di Diagnosi Precoce del Melanoma.

Trattasi di uno dei tumori peggiori che noi possiamo incontrare

Tale tumore è in costante aumento, maggiormente di altri tumori forse più noti e di cui si parla maggiormente e dei quali si attua uno screening da parte della Regione tramite l’offerta della ASSL di Appartenenza.

Molti ricorderanno che nell’autunno del 2011 il Ponte su Proposta del Rotary Club di San Donà  e di Portogruaro, del Rotaract, del Lions di San Donà e del Soroptimist fece partire una campagna di sensibilizzazione verso tale neoplasia. La campagna fu imponente con tutti i mezzi ( dalla stampa, alla televisione, ai media, al web , a Face Book eccc)

 

Vediamone la locandina che divenne anche un depliants poi distribuito ai medici di base e alle farmacie

 

I risultati furono buoni, anzi direi ottimi

Nella Casa di Cura Rizzola a San Donà avevamo approntato un  tragitto  dedicato per diagnosi e terapia  del melanoma
Il paziente, sensibilizzato dalla campagna per il melanoma, viene visitato dal nostro dermatologo ( Dr Maturi) che esegue una mappatura dei nevi e con il video dermatoscopio osserva e studia il nevo sospetto.
Il nevo viene ingrandito e studiato nelle sua varie caratteristiche , compresa la vascolarizzazione.
Se il nevo è sospetto viene asportato dal dermatologo stesso o dal chirurgo , a secondo la posizione e la dimensione.
Il neve viene esaminato dall\’anatomopatologo.
Se il nevo risulta un nevo semplice o displasico e senza atipie , il paziente viene invitato a controllo fra tre mesi e poi ogni sei mesi per controllo e mappatura .
SE il nevo risulta un melanoma viene passato al Chirurgo ( Dr Madeyski e collaboratori ) che lo inquadra con gli accertamenti prescritti
Il nevo avrà delle caratteristiche segnalate nel referto dell\’anatomopatologo e in base a queste caratteristiche si decide la terapia successiva
Se il melanoma è allo stadio iniziale ( vedansi caratteristiche sulle diapositive pubblicate ) si decide solo per un allargamento della zona nella quale si era eseguita la asportazione del nevo.
Se il melanoma risulta in uno stadio avanzato secondo dei criteri fissati, si procede all’allargamento   ( radicalizzazione) e alla asportazione del linfonodo sentinella.
Se il linfonodo sentinella e la radicalizzazione non hanno altre cellule neoplastiche il paziente viene visitato dall’oncologo e successivamente dopo tre mesi dal dermatologo e dal chirurgo ogni 6 mesi.
Se il linfonodo sentinella presenta delle cellule neoplastiche allora si procede allo svuotamento completo della stazione linfonodale afferente a quel distretto  ascellare o inguine eccc.)
Verrà eseguita a secondo della situazione una scintigrafia ossea, una TAC ( torace, addome e cranio) o una PET TAC.
Il paziente viene poi inviato dall\’oncologo e successivamente farà i controlli dermatologici e chirurgici
Alla Casa di Cura Rizzola i pazienti accedono con impegnativa rossa ( a totale carico della sanità pubblica) o privatamente.
Possono venire inviati dal medico di base o presentarsi  spontaneamente se vogliono direttamente una visita del dermatologo o dal chirurgo
Ma tale comportamento venne seguito anche presso le altre strutture della ASL, anche se più volte facemmo presente che il videodermatoscopio donato all’Ospedale  di Portogruaro non venne mai tolto dall’imballaggio. Lo  stesso abbiamo fatto notare per il videodermatoscopio donato all’Ospedale di Jesolo.
Per tale motivo la Casa di Cura fu in un certo senso il capofila della Campagno per il Melanoma
La campagna continuò con varie conferenze e incontri con la popolazione del nostro territorio . Caorle, Portogruaro, Cortellazzo, Cavallino, Jesolo …ma anche a Noale, Treviso e comuni fuori dalla nostra ASL.
Ufficialmente si concluse dopo un anno a Caorle e potete vedere la locandina

ma la campagna continuò negli ambulatori e con conferenze nei vari paesi del territorio con risultati sempre migliori. Segno che la gente ci seguiva e si voleva bene. La pagina FB creata per tale problema era sempre vista e i post continuavano
E ora siamo stati chiamati ad un incontro ad Annone Veneto
L’idea era venuta al Dr Milani , primario della Cardiologia di San Donà che lo proposte alla Associazione di Volontariato Croce Bianca di Annone Veneto.
La Croce Bianca agisce da anni  sul territorio e spesso aiuta nella Prevenzione su varie patologie.
In poco tempo la Croce Bianca venne a Casa del Dr Madeyski  e propose la conferenza e poi dopo averne parlato e aver sentito che altre volte facevo visite gratuite per mettere il dito sulla Prevenzione, decidemmo cosa fare
Si decise per una conferenza che poi poteva sfociare in un dibattito e poi in una giornata di visita gratuite per sensibilizzare la gente a vedere e a farsi vedere sui nevi che potevano essere pericolosi.
Ed ecco come è nata la Campagna di Sensibilizzazione  verso il Melanoma a Annone Veneto
Poi una sera Giuseppe Cosacco che presiede la Dacos Sistemi mi propose di trasmettere con la nuova tecnologia che aveva ideato lui, la conferenza in diretta streaming . Una nuova tecnica che permette di vedere in diretta una riunione, una conferenza a tutti quelli collegati alla rete. Adesso che vi sono dei televisori con possibilità di collegamento internet, la diretta può essere vista anche sul televisore di casa.
Noi crediamo che  sia un passo avanti nella Prevenzione non solo dei melanomi in quanto la diffusione sul web e sulla televisione  di incontri sulla Prevenzione danno la possibilità a molti di vedere cose e incontri che altrimenti non sarebbe possibili.