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L’Ospedale di Motta spiegato dal Dr Querino Messina

Riportiamo la Intervista a cura del dr. Paolo Madeyski fatta al dr Messina e trasmessa su PiaveTV  sulla realtà ospedaliera di Motta.

Incontro con il dr. Quirino Messina sarà presto disponibile su YouTube

Al Dr Messina sono state poste alcune domande per cercare di capire la realtà dell’Ospedale di Motta che è diventato un Centro di eccellenza per quanto riguarda la riabilitazione sia fisica che cardiologica.

Molti si chiedono che tipo di Ospedale sia ora, chi si può ricoverare, come si fa ad arrivare ad essere ricoverati e molte altre domande. Abbiamo pensato allora di invitarlo alla nostra PiaveTV  e naturalmente li aveva risposto a tutte le nostre domande mentre qui cerchiamo di riportare il sunto più interessante

Domande e risposte sull’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di

Motta di Livenza (TV)

 San Donà di Piave (VE), 24 settembre 2014

 

1)   Quando, come e perché l’Ospedale di Motta di Livenza si é trasformato da Ospedale per acuti a Ospedale riabilitativo?

Nel 2004 in considerazione della razionalizzazione della politica sanitaria con la riduzione dei posti letto per acuti, l’ospedale di Motta si è trasformato in ospedale riabilitativo a gestione mista (pubblico-privata) e convenzionato con il sistema sanitario nazionale, iniziando come Sperimentazione della Regione Veneto.

 

2)   Quali sono i reparti di degenza dell’Ospedale di Motta? Quanti posti letto ha l’Ospedale?

I reparti di degenza sono:

a)   la Cardiologia riabilitativa(56 posti di degenza) ;

b)    la Fisiatria o Medicina fisica riabilitativa(47);

c)    la Riabilitazione pneumologica (6);

d)   la Medicina   generale  per pazienti acuti (11).

 

3)   Che tipologia di pazienti afferisce all’Ospedale?  

a) per la Cardiologia Riabilitativa  sono pazienti cardiooperati che provengono dalla Cardiochirurgia di Treviso per la maggior parte ma anche da Mestre e Udine;

b) per la Medicina fisica e riabilitativa sono pazienti che provengono in larga  parte dalla Neurologia, dalla Neurochirurgia o dalla Rianimazione di Treviso  ed anche da altri  Ospedali del Veneto e del vicino Friuli;

c) per la Riabilitazione pneumologica sono pazienti che provengono dalla Pneumologia di Treviso in larga maggioranza e da altre Pneumologie del Veneto orientale;

d) per la Medicina generale i pazienti accedono tramite il P.S. di Oderzo.

 

 

 

4)    Come si accede all’Ospedale di Motta di Livenza per essere ricoverati?

a)   per la Cardiologia Riabilitativa c’è un accordo tra i colleghi di Motta e il cardiochirurgo che in genere trasferisce il cardiooperato appena possibile, generalmente in quarta o quinta giornata dall’intervento;

b)   per la Medicina Riabilitativa il fisiatra di Motta riceve una breve relazione clinica del paziente da riabilitare e decide in base se accettare o meno il trasferimento;

c)   per la Riabilitazione pneumologica c’è un accordo tra gli specialisti;

d)   per la Medicina generale il medico del P.S. di Oderzo si mette d’accordo con il collega internista di Motta.

e)

5)   Oltre all’attività riabilitativa in regime di ricovero e del D-H quale altre attività sono presenti nell’Ospedale?

Sono presenti il Servizio di radiologia e gran parte delle attività specialistiche ambulatoriali.

 

6)   Qual’è il ruolo dell’Ospedale di Motta nell’ambito dell’ULSS 9?

In sintesi l’Ospedale di Motta riduce in maniera significativa:  a) la degenza media dei reparto da cui provengono i paziente in particola modo dalla  Cardiochirurgia di Treviso con conseguente riduzione della spesa sanitaria; b)  i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, garantendo non solo un risparmio di tempo alla popolazione, ma anche un’ ottima qualità dei servizi.

 

7)   Come si è sviluppato l’Ospedale di Motta dal 2004 ad oggi?

Ecco in breve alcuni dati salienti:

Totale generale attività:

a)nel 2005: n° 113.385 prestazioni;

b) nel 2013 n° 188.563.

 

Nel dettaglio citiamo alcuni dati:

 Attività di ricovero in totale (sia ordinario, sia D-H):

a)   nel 2005 n° 2.656;

b)   nel 2013: n° 4.054.

 

Attività polispecialistica:

a)   nel 2005 n° 110.729,

b)   nel 2013: n°184.509.

 

Attualmente l’Ospedale di Motta può contare su 90 medici (70 specialisti che svolgono solo attività ambulatoriale), 275 infermieri  e 55 amministrativi, ha 120 posti letto di degenza ordinaria e circa altrettanti di D-H.

 

Magari alcuni ci chiedono che sia il Dr Messina e allora metto qui sotto il curriculum anche se ha da poco lasciato il Primariato di Portogruaro e quindi dovrebbe essere conosciuto da tutti

 

 

DATI PERSONALI

 

Cognome e nome Messina Quirino

 

Data di nascita 15/12/1951

 

qualifica Medico specialista
Amministrazione Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)
Incarico attuale Consulente
Numero telefonico di servizio 0422/8671

 

Fax di servizio 0422/867275

 

E-mail personale quirinomessina@libero.it

 

 

 

TITOLI DI STUDIO, PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

 

Titoli di studio 1970 Diploma Liceo Classico “Mario  Cutelli” Catania

 

1976 Laurea in Medicina e Chirurgia  Università degli Studi di Catania

 

1979 Specializzazione in Ematologia Università degli Studi di Catania

 

1985 Specializzazione in  Cardiologia Università degli Studi di Catania

 

 

Altri titoli di studio e professionali              1989 Idoneità a Primario Medicina Interna   Roma

 

Esperienze professionali (incarichi ricoperti)                I.         1977 (marzo-agosto) Tirocinio pratico ospedaliero presso gli Ospedali Riuniti “S.Marta e Villermosa” di Catania

II.         1977(dicembre)-1989(maggio)Assistente ospedaliero a tempo pieno Ospedale di Sacile   (PN)  USL 12  del Livenza

III.         1989(maggio)-1993(maggio) Aiuto Ospedaliero di Medicina Generale a tempo pieno Ospedale di Sacile (PN) USL 12 del Livenza

IV.         1993(maggio)-1998(settembre)Aiuto corresponsabile Ospedaliero  Medicina Generale a tempo pieno Divisione Lungodegenti dell’Ospedale Regionale “Cà Foncello” Treviso Azienda U.L.S.S. n° 9 con funzioni primariali per un periodo di oltre un anno

V.         1997-2003 Membro del Comitato di Bioetica dell’Azienda U.L.S.S. n°) di Treviso

VI.         2002(aprile)-2004 (agosto) Membro del Comitato di Bioetica di Sperimentazione Farmaci dell’Azienda U.L.S.S. n°9 di Treviso

VII.         1998 (settembre)-2004 (marzo)Dirigente Medico a tempo pieno U.O.  I Medica Presidio Ospedaliero di Treviso

VIII.         2004(aprile)-2009(1gennaio) Responsabile U.O. Medicina Generale e LPA dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)

IX.         2006(ottobre)-2008(gennaio) Responsabile U.O. Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza(TV)

X.         2004(aprile)-2009(1 gennaio) Vice Direttore Sanitario

dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)

XI.         2010 novembre-2013 agosto Membro del Comitato Etico per la pratica clinica dell’Azienda ULSS n°10”Veneto Orientale”.

XII.         Dal 02 Gennaio 2009 al 15 Agosto 2013 Direttore U.O.C. Medicina Generale Ospedale di Portogruaro Azienda USLL n° 10 “ Veneto Orientale”

XIII.         Dal 02 Settembre 2013 ad oggi medico specialista e consulente presso l’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV).

   
Altro (partecipazione a convegni,seminari,pubblicazioni, collaborazione riviste ecc e ogni altra informazione che ritiene dover pubblicare)
  1. Responsabile scientifico, organizzatore, moderatore e relatore  a diversi corsi ECM
  2. Diverse pubblicazioni in ambito Ematologico ed Internistico
  3. Coautore dei seguenti libri:

1) Tutela della salute negli anziani. Corso di aggiornamento obbligatorio per il personale dipendente. Servizio Sanitario Nazionale. USL n°12 “Del Livenza”. Sacile 8 Gennaio/23 Aprile1991. Arti Grafiche Graficart. Resana (TV), Dicembre 1991;

2) Cinquant’anni per la vita. Bioetica e Donazione. Dario De Bastiani Ed.,2006;

3) L’Ospedale di Motta di Livenza di Bruno Stefanat. Tipografia Grafiche 2 Effe di Portogruaro (VE);

 

  1. Collaboratore delle seguenti riviste:

1)    FIDAS (Notiziario della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue);

2)    Il dono, Pordenone. La voce del Friuli Occidentale, periodico dell’Associazione Friulana dei Donatori di Sangue (AFDS). Provincia di Pordenone

3)    10 in salute, periodico d’informazione socio sanitaria dell’ULSS 10 “Veneto Orientale”.

  1.   Componente del Comitato Scientifico ECM md studio congressi di Udine.

 

Motta di Livenza (TV), agosto 2014