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Il Presepe Vivente Ed. 2015 a Cà BODI a Cavallino Treporti: Una Tradizione che rimane intatta anche se si rinnova

Riportiamo la serata dell’Epifania come è stata vissuta a Cà Bodi. Nella cornice suggestiva di una giornata baciata dal sole che nascondeva anche il freddo  si sono rivissute le tradizioni che Artiano Bodi fa rivivere . Tradizioni locali ma vissute  con lo spirito natalizio ma artigianale che da sempre distingue questa giornata giunta oramai alla 23° edizione.

Ricordiamo che il Cav. Artiano Bodi è il Presidente della Associazione Culturale ” Usi e Costumi Cavallino- Treporti”.

 

 

 

 

 

 

 

La Associazione che vive grazie alla collaborazione di tante persone guidate dall’instancabile Artiano e in primis la sua famiglia , si propone di mantenere vivi i riti delle Tradizioni Popolari in Cavallino-Treporti  e nelle isole della Laguna Veneta. Da anni tiene vive le tradizioni in varie occasioni e a Natale si ripresenta con i concorsi e con Il Grande Presepio Vivente che da 23 anni tiene banco nella zona ma non solo. E quest’anno era il 23 ° anno del Presepe Vivente

Credo che sia l’unico Presepe vivente in Italia ideato e portato avanti da un privato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Presepio vivente è di anno in anno cresciuto ed ha resistito a tutto. Mentre altri Presepi viventi nascono e muoiono nel corso degli anni, Il Presepio Vivente in Cà Bodi torna ogni anno e non sarebbe un Natale senza questo Presepio.

Anche quest′anno vi è stata la fila per interpretare Gesù Bambino , La Madonna e San Giuseppe come tutti gli altri personaggi. Le figure sono state scelte ma come sempre rimangono un segreto fino alla sacra rappresentazione. Come novità vi è stato anche i zampognari venuti da lontano e chiamati da Bodi per l’occasione

E naturalmente vi sono stati i tre concorsi che si svolgono in questo periodo e che vedono le premiazioni  dopo lo svolgimento del Presepe  e dopo aver ascoltato le struggenti canzoni cantate dal Coro  Chiara Stella

I concorsi sono portati avanti da anni e  sono stati come sempre

1) I Concorsi dei ” Pavineri “, riservati alle famiglie

2) I concorsi delle Pinse

3) Il Concorso dei Presepi allestiti dalle famiglie che quest’anno è giusto alla quindicesima  edizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mai tanta gente nonostante la giornata fredda ma con il sole c he splendeva fino al tramonto  e poi le stelle. Si sono vissuti    riti che appassionano gli abitanti di Cavallino-Treporti, che in essi ritrovano l’identità dei padri, mediante la conoscenza e l’osservanza dei rituali antichi. Il merito va anche e soprattutto alla locale associazione “Usi e Costumi”, presieduta da Artiano Bodi, cavaliere della Repubblica, che porta avanti il progetto con convinzione e abnegazione, apportando sempre dei correttivi, spesso suggeriti dalla facoltà di scienze umanistiche dell’Università di Trieste. Progetto che è poi condiviso e sostenuto da uno stuolo di associati e collaboratori, che, fra l’altro, si trasformano in attori e figuranti nella rappresentazione della Natività.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’iniziativa, anche quest’anno hanno dato il patrocinio e il supporto: il Comune e l’azienda di Promozione Turistica di Cavallino-Treporti mentre causa la crisi la Regione Veneto e la Provincia di Venezia hanno dato forfait. Ma come sempre presenti  la Coldiretti e la Cia, la Cooperativa agricola di Saccagnana, i Centri Turistici Union Lido, e Marina di Venezia, Pesca Azzurra di Roberto Savian, Marina Fiorita e Cooperativa Litoranea di Stefano Costantini, Cantina sociale di Jesolo e il Gazzettino.

 

La rappresentazione è stata magnifica e commovente e come sempre il  Parroco ha dato la benedizione appoggiando da giorni la manifestazione con un tocco di classe che ha dato il giusto spirito religioso alla rappresentazione

Riporto qui le fotografie che ho scattato con l’aiuto di qualche partecipante e in modo particolare di Gloria Sernagiotto che non ha voluto mancare assieme  al marito Michele Basso nonostante la gravidanza che avanza.

Chiaramente le foto come ogni hanno  sofferto della atmosfera magica ma della poca luce e dalla gente numerosa che copriva spesso la visuale.

E’ una occasione per ritrovarsi tutti assieme in allegria e respirare l’aria di soddisfazione per quello che è stato fatto

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ stata una serata anche per ringraziare Artiano Bodi per il impegno e per la sua tenacia a mantenere vive le tradizioni di questo territorio. Grazie a lui e alla sua famiglia ogni  anno si rinnova la tradizione e poi è un modo di fare aggregazione e di ritrovarsi in allegria lasciando perdere i problemi che ci affliggono tutti i giorni

Naturalmente alla fine vi è stato il The caldo, la cioccolata in tazza e il vin brûlé e poi  si è mangiato e si è bevuto come sempre  in allegria

Inserisco anche tre foto del Presepe di Marianna Mazzon , una ragazza di Meolo che ha fatto un Presepe particolare che non ha fatto in tempo a partecipare al Concorso ma ho promesso di partecipare l’anno prossimo