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Quei marxisti da salotto…

Un altro racconto o , se volete , una riflessione del nostro F. Fontana
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Quei marxisti da salotto…

Il mio romanzo “La percezione delle Pleiadi” -ed. Albatros Il Filo- è un libro chiaramente di sinistra. E proprio per questo motivo ospita all’interno della sua narrazione figure di sinistra che combattono battaglie diverse in luoghi diversi.
Ciò mi dà spunto per riflettere brevemente su una figura di “sinistro” che io detesto particolarmente; sto parlando di quelli che definisco, con sommo disprezzo, “marxisti da salotto”.
E facendo un balzo dalla finzione (il mio romanzo) alla realtà (il nostro meraviglioso ma disgraziato Paese), dobbiamo purtroppo constatare come di questa genia sia piena l’Italia, e non solo.
Quel che mi dà fastidio di questi personaggi è soprattutto l’ipocrisia. Oltre al fatto che abitano, almeno nominalmente, nella mia stessa casa politica, il “progressismo”, la “sinistra”, anche se io da questa casa li caccerei volentieri a calci nel culo, tanto per non usare eufemismi.
Sessantottini, ex-sessantottini, post-sessantottini, ex-nonsocos’altro, post-nonsocos’altroancora, etc…: quante persone che da giovani si sono divertite a contestare, a rompere le sfere ai cosiddetti “matusa”, a passare per profeti di un mondo nuovo, salvo poi accomodarsi (eccome!) nel mondo vecchio, pretendendo e difendendo con le unghie quegli stessi privilegi che rinfacciavano ai loro padri.
Quanti individui ieri gridavano contro la ricchezza, lanciavano pietre contro i “borghesi” decadenti, sputavano sulle istituzioni, distruggevano con furia cieca e fanatica auto, banche, simboli del “feroce capitale”… e quanti di loro oggi invece accettano di buon grado (e difendono, lo ripeto, con le unghie!) i lauti stipendi, le superpensioni, i vergognosi vitalizi erogati da quelle stesse istituzioni borghesi che dicevano di detestare e invece hanno occupato in massa; per fare cosa? Per cambiare il mondo? Macchè: per poter comprare quelle medesime auto di lusso che da giovani distruggevano, per poter creare fior di conti correnti nelle medesime banche contro cui sputavano, per poter in una parola usufruire a tutto tondo di quei medesimi simboli del “feroce capitale” contro i quali avevano iniziato la loro parabola sociale, civile e politica. Una parabola così snob, così chic, così… schifosa dico io!
Coerenza, questa sconosciuta! Politici marxisti senza cravatta che vanno in tv facendosi pagare 1.000 Euro al minuto, quando una normale persona oggi come oggi si dice fortunata se 1.000 Euro li guadagna in un mese! Ex sobillatori da corteo che affermano con protervia il loro “diritto” a godere i vitalizi della politica post-democristiana. Ex (pseudo) difensori dei lavoratori che se ne stanno oggi a panza all’aria con pensioni principesche, ottenute magari senza aver mai timbrato un cartellino né tantomeno alzato un peso da terra. Ma continuano a essere “rossi”, ci mancherebbe, fa così chic… continuano a dirsi “contro”, a non mescolarsi, a collocarsi “fuori”… stando però ben attenti a non perdere neppure 1 Euro di tutto quanto c’è “dentro”.
Mi spiace, ma io questi qua li detesto con tutte le mie forze, mi fanno schifo, e confesso il piacere straordinario che proverei se potessi “aggiustarli” come si deve con le mie manine sante…; lo farei volentieri, molto volentieri anche fra cinque secondi se ne avessi uno a portata di sberla, e se non temessi il giudizio di Dio e dell’uomo, pur non credendo (ahimè!) né in Dio nè, troppo spesso, nell’uomo…
Facezie a parte, approfitto di questo spazio per invitare tutti (lo faccio anche su Fb con un post condiviso con tutti gli amici) alla prossima presentazione de “La percezione delle Pleiadi” che avverrà SABATO 7 novembre alle ore 17.00 presso la Libreria IBS a Treviso in c.so del Popolo 40 (sotto i portici in entrata città, indicativamente nel tratto fra la Stazione e Piazza dei Signori). Il libro, oltre che da me, sarà presentato da due stupendi ragazzi, Mattia e Ottavia, che frequentano il Liceo Canova, quindi sarà molto interessante vedere l’opera di un “matusa” cinquantaduenne presentata da due meravigliosi diciottenni. Vi aspetto, sarà un’esperienza simpatica!

Mi raccomando chi può sia presente !