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In arrivo i nuovi LEA ma anche controlli sulle ricette mediche

Leggiamo dalle notizie apparse sui giornali questa notizia che sostanzialmente riflette due novità

1) Il ministro della Salute Renato Balduzzi, ha approvato l’aggiornamento dei Lea, Livelli essenziali di assistenza: entrano le ludopatie e l’epidurale tra le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire, ma anche 110 nuove malattie rare e 5 patologie croniche sono state inserite.

2)  Il Ministro ha anche approvato un decreto che: per evitare visite ambulatoriali specialistiche ed esami di diagnostica strumentale inutili quanto costosi le ricette del medico dovranno essere “motivate”. Ci sarà infatti un controllo sulle ricette e per questo il medico dovrà indicarvi «il quesito o il sospetto diagnostico che motiva la prescrizione».

Oltre a 110 nuove malattie rare entrano nei Lea 5 patologie croniche: le broncopneumopatie croniche ostruttive (Bpco) al II stadio (moderato), III stadio (grave), e IV stadio (molto grave), comunemente conosciute come enfisema polmonare e broncopolmonite cronica; le osteomieliti croniche, cioè malattie croniche infiammatorie delle ossa; le patologie renali croniche (con valori di creatinina clearance stabilmente inferiori a 85 ml/min); il rene policistico autosomico dominante; la sarcoidosi al II, III e IV stadio, cioè malattie che interessano più tessuti e organi con formazioni di granulomi e che comportano problemi polmonari, cutanei e oculari. Nei Lea entra anche la sindrome da talidomide.

Nei nuovi Lea viene inserita anche la ludopatia: l’art. 5 del decreto legge 13 settembre 2012, numero 158, prevede l’inserimento nei Lea delle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione della ludopatia. «In attuazione del dettato normativo – spiega il ministero della Salute – il provvedimento include esplicitamente le persone affette da questo tipo di dipendenza tra coloro cui sono rivolti i servizi territoriali per le dipendenze (Sert, Centri diurni, et similia) già attivi nelle Asl».  Si afferma  il principio che – spiega il ministero – «le persone con ludopatia hanno diritto ad accedere al Ssn per ricevere le prestazioni di cui hanno bisogno, al pari dei soggetti con altre forme di dipendenze patologiche, senza che questo comporti ulteriori oneri dal momento che le Regioni non saranno tenute ad istituire servizi ad hoc».

Viene anche  prevista la maggiore diffusione dell’analgesia epidurale, suggerendo alle Regioni di individuare  nel proprio territorio le strutture che effettuano tali procedure e che sviluppino appositi programmi volti a diffondere l’utilizzo delle procedure stesse.
Facciamo solo un breve commenti

Ben vengano questa novità con l’introduzione nel LEA di nuove patologia che sono più o meno diffuse ma che sono invalidanti

Ben venga la diffusione della epidurale o del parto indolore.

Per la Ludopatia era naturale inserirla nelle dipendenze visto l’aumento e i problemi che provoca in tante famiglie dando una dipendenza non facile da curare.

Per quanto riguarda la giustificazione di esami e visite specialistiche  la norma era già in vigore. Vi era un obbligo per il medico richiedente di indicare la motivazione per cui veniva richiesta una visita specialistica o un esame e vi era l’obbligo per il medico specialista di dare una risposta scritta o un refero dell’esame eseguito.

Dobbiamo anche dire però che spesso non veniva specificata una richiesta o una motivazione e anche lo specialista spesso non emetteva un referto

In linea di massima ben vengano allora i controlli a campione. Purtroppo come capita spesso , come siamo abituati a non pagare le tasse , siamo anche abituati a scrivere ricette magari senza avere visita il paziente o a non dare un referto completo della visita