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La Prevenzione del Piede diabetico a cura dell’Associazione Diabetici Basso Piave

 L’ASSOCIAZIONE DIABETICI BASSO PIAVE HA PRESENTATO L’ATTIVITÀ PER LA PREVENZIONE DEL  “ PIEDE DIABETICO “

Interessante iniziativa dell’Associazione dei Diabetici del Basso Piave ch si svolgerà nei giorni di Venerdi, sabato e Domenica della terza settimana di settembre

 

Nell’area della ULLS 10 Veneto Orientale nel solo reparto di diabetologia dell’ospedale di San Donà di Piave le medicazioni al piede diabetico sono aumentate in modo esponenziale.

L’Associazione Volontari Diabetici Basso Piave ha promosso tre giornate dedicate alla prevenzione e alla cura del piede diabetico con l’obiettivo di insegnare come si prevengono le piaghe.  Inoltre sarà possibile far visitare gratuitamente i piedi ai diabetici e non, dell’ULSS 10 presso gli ambulatori della diabetologia dell’Ospedale Civile di San Donà di Piave ,da quattro podologi laureati .

Tali podologi si fermeranno per più giorni lasciando una documentazione e lasceranno ai pazienti indicazioni di prevenzione.

Le tre giornate prevedono una conferenza il 20 settembre alle ore 9.00 presso l’aula “Girardi” dell’Ospedale Civile, dove si darà indicazioni alla popolazione su come si cura il piede e prevenire le screpolature della pelle, calli, ecc e infine le piaghe, mentre venerdì pomeriggio, sabato 21 e domenica 22 settembre si svolgeranno le visite presso il reparto di diabetologia dell’0spedale di S.Donà di Piave per la prevenzione a tutti coloro che desiderano farsi controllare i piedi.

L’ULSS 10 in collaborazione con l’Associazione ha invitato i medici di famiglia a presenziare ad alcune visite.

Per prenotazioni telefonare  al Pres.  Giovanni Franchin 3394968104

La notizia è stata data da PIAVE TV , la televisione del Basso Piave
Noi crediamo che queste iniziative  sia molto utili e possono prevenire non solo le complicanze del piede diabetico ma possono in un certo modo prevenire il piede diabetico, insegnando alla gente come osservare e proteggere i propri piedi che sono così soggetti a traumi e a possibili infezioni proprio per la neuroagiopatia tipica dei diabetici