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30 anni di storia del Museo della Bonifica al servizio della cultura cittadina

Riporto qui parte del Bollettino del Rotary della serata del giorno 11 dicembre quando Dino Casagrande, Presidente del Rotary, ha tenuto una conferenza sul Museo della Bonifica.

Era Presente L’Ass. Chiara Polita in rappresentanza anche del indaco

Riporto questo incontro per evidenziare che nulla faceva pensare ad un allontanamento del Casagrande dal Museo della Bonifica visto la Presenza dell’Ass. Polita

 

Erano presenti 27  soci: Rodolfo AGOSTINI, Maria Antonia BARUCCO, Dino CASAGRANDE, Roberto CECCHINATO, Alessandro COLLE TIZ, Gianfranco CORELLI GRAPPADELLI, Pierfrancesco CONTARINI, Giorgio DAL CORSO, Massimo D’ATRI, Marino FANTIN, Loredano MILANI, Orfeo MONTAGNER, Giovanni PASINI, Francesco PASTI, Aldo PELLIS, Alessandro PERUCH, Alessandro PROSDOCIMI, Micol PILLON, Giuseppe ROSETTI, Mario SPINAZZE’, Luigi SALVIONI, Fabio TOFFOLETTO, Stefano TORRICELLA, Giulio VALLIS, Silvano VANIN, Alberto VIGANI , Giuseppe ZORZENONI.

E’ altresì presente il PDG Franco CARCERERI [zio Franco] , socio onorario del club.

Ospiti del Presidente:

la dott.ssa Chiara POLITA, il sig. Giorgio Sergio BASSO e signora, la sig.a Luciana BASSETTO, il prof. Giacomo CARLETTO, la dott.ssa Giulia ZIN, il dott. Massimo Scomparin.

La relazione della serata è tenuta dallo stesso presidente Dino CASAGRANDE e riguarda i 30 anni di storia del museo della bonifica al servizio della cultura cittadina.

Dino direttore del museo per tutti questi anni anni ne traccia con evidente partecipazione la storia che iniziata ufficialmente il 3 ottobre 1983 con l’inaugurazione in occasione della Fiera del Rosario risale comunque in precedenza nel 1975 come museo civico poi evolutosi come Museo della bonifica.

Viene con giustificato orgoglio evidenziato come l’istituzione abbia svolto nel corso degli anni non solo la funzione di museo ma sia stata promotrice e organizzatrice di importanti eventi culturali e divulgatrice della cultura del nostro territorio con formazione didattica per adulti e ragazzi.

E’ interessante conoscere come la storia del museo e quella del Rotary si intersecano e si fondono inscidiblmente considerando che a Fassetta socio fondatore del club fu affidato l’incarico per il primo allestimento del museo, Casagrande che ne è stato il direttore ha seguito tutte le varie vicende hanno contribuito alla crescita come, ad esempio, l’ ampliamento che ha visto l’arch Barucco come progettista( padre di una nostra socia ) e l’attuale socio ing. Bisiol allora assessore ai lavori pubblici come importante referente.

Nello stretto legame tra il museo e il consorzio di bonifica altri soci hanno intersecato le storie come Carceri, Ronchi, e Montagner. Anche per questi intimi legami al termine della relazione ( che ha anche delineato le prospettive future ) sono seguiti numerosi interventi in primis quello del PDG Carcereri che ha ribadito l’importanza della struttura e ricordato ad esempio in ambito rotariano come sia consuetudine portarvi i nostri ospiti in visita.

L’Assessore alla Cultura Chiara Polita ringrazia per l’invito e portando i saluti del Sindaco ricorda l’importanza del museo come punto di riferimento per la memoria storica della Città e del territorio.

Alla fine della relazione vi è la consegna del Paul Harris Fellow ( PHF ) a Giorgio Sergio Basso collaboratore del museo della bonifica per 10 anni e che dal suo pensionamento avvenuto 18 anni or sono continua, senza alcun compenso, a prestare la sua opera. Il presidente Casagrande promotore dell’iniziativa con appoggio unanime del c.d.ne traccia un breve ritratto.

 

Quindi doccia fredda come augurio di buone feste e di un felice anno nuvo