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Crescono le proteste per Il Pronto Soccorso a San Donà . Proposte e non solo critiche

 

Da sempre siamo abituati a sentire gente che si lamenta dopo essere stata al P.S. dell’Ospedale di San Donà. Notate bene che stiamo prendendo in considerazione solo il problema dell’Ospedale di San Donà di Piave. Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per altri Proto Soccorso di Ospedali del nostro territorio ma anche di altre AAS. E credo che se andassimo in altre Regioni il problema non cambierebbe. E non parliamo dei P.S. di Città come Roma e ancor peggio in Regioni del Sud ( io personalmente ho constato un P.S. in Sicilia)

Diciamo subito che i disservizi che notiamo nel nostro Ospedale sono relativi rispetto ad altri Ospedali…ma questo non deve consolarci . Sembrerebbe altrimenti di sentire le frasi che abbiamo sentito in questi giorni a proposito di ruberie a livello politico quando si sente alcuni politici dire ” ma lo fanno tutti…lo ha fatto anche tizio o caio..è la norma eccc…).

Noi dobbiamo qui ascoltare le proteste o le lamentale dei cittadini , verificare la realtà, capire la realtà e vedere come risolvere i problemi. Perchè problemi ce ne sono , è inutile negarlo.

In questi ultimi mesi sono aumentate le lamentele . O forse sono le stesse ma sapendo che io raccoglievo tale lamentale la gente si è fatta viva maggiormente e quindi ho preso visione mglio dei problemi che esistono

In ordine di frequenza vediamo i disservizi che la gente lamenta nel nostro Ospedale.

Naturalmente non riporto nomi o cognomi e rimango nel generico perchè la maggior parte di problemi mi sono stati raccontati a voce e anche quelli scritti sono stati raccontati in via confidenziale e rispetto tali decisioni. Chi voleva fare una protesta o lamentarsi in modo solo critico ha scelto altre forme di comunicazione.

La maggior parte delle persone lamentano i tempi di attesa  e questo poteva sembrare logico e vedremo il perchè. I tempi di attesa vanno da poche ore a diverse ore fino a 9 ore .

Bisogna vedere però i gironi in cui le attese sono maggiori e gli orari

I giorni incriminati sono il sabato e la domenica. E in questi giorni l’attesa è lunga a qualsiasi orario.

Negli altri giorni le ore di maggior affollamento che comporta la attesa maggiore sembra che sia la sera

Altre lamentele sono date dalla gentilezza che spesso non è adeguata da parte del personale.

Ci si lamenta che il personale non rispetta per la precedenza dei codici di urgenza o che tali codici vengono non applicati correttamente .

Ci si lamenta che le consulenza non siano veloci e che a volte si è fatti aspettare per la mancanza di alcuni consulenti.

Abbiamo avuto lamentale di mancanza di Privacy

Diversi si sono lamentati per mancanza di parcheggio all’esterno del Pronto Soccorso ma dentro il recinto ospedaliero.

Si è fatto presente la mancanza di personale infermieristico che accoglie aiutando i pazienti in difficoltà che spesso devono arrangiarsi da soli.

Si è fatto notare che spesso il medico  in servizio è insufficiente al servizio se ci sono delle emergenze  e che dovrebbe essere sopportato in certe ore da altri medici.

Vi sono poi i casi che si possono ascrivere alla malsanità in quanto capitano pazienti che sono stati sottovalutati e che poi afferiscono ad altra struttura ed effettivamente la diagnosi , o la terapia o la medicazioni non era la migliore o la più completa. Ma questo non è dovuto ad un disservizio del PS ma al fatto che la professione medica e infermieristica come per altre professioni ha subito un degrado costante per motivi culturali  sociali.

Faccio un esempio per un paziente che ho visto personalmente  alcuni giorni orsono e che mi ha raccontato una sua visita di due ore prima.

IL paziente era venuto da me per una ferita al piede diabetico come tanti dato che ne anni me ne occupo. Vedendo l’ambulatorio pieno e la sala d’aspetto e il corridoio affollato di gente chiacchierando con i pazienti in attesa del loro turo il figlio aveva saputo che io operavo anche altre patologi come l’ernia, mi chiede se potevo vedere la probabile ernia del padre. Mi dice che veniva dal PS dove era stato visto da una dottoressa ( non era il PS di San Donà) per una tumefazione inguinale dx e sx. Ha detto cosa poteva essere il problema in modo non esatto ed ha consigliato alcuni esami e visite specialistiche. Una visita pur veloce di minuti 2 e non di più mi faceva fare diagnosi di una ernia inguinoscrotale con idrocele reattivo  a sx e di un idrocele senza ernia ma sotto tensione a dx . Non necessitava di visita specialistiche, di esami , di ecografie eccc. Ma non è dovuto ad un PS che funziona male ma al fatto che spesso ora i medici visitano poco forse per mancanza di tempo o di esperienza o di scuola.

Ma lasciamo stare questi episodi che non sono infrequenti ma non sono da imputare al Pronto soccorso anche se un appunto al sistema si deve fare

Al Pronto soccorso per il tipo di pazienti che giungono e che necessita di diagnosi  e di terapia spesso urgente, io credo che dovrebbe essere posto un medico con esperienza medica e chirurgica affiancato da un anestesista. In Ospedali maggiori come a Treviso infatti esiste un Pronto Soccorso Medico e uno Chirurgico. Gli altri specialisti devo essere a disposizione nei reparti  per le patologie più frequenti come per l’Ortopedia o a domicilio reperibili per le patologie meno frequenti. Invece spesso i medici che sono al Pronto Soccorso hanno una esperienza limitata e non sono molti quelli che hanno la specialità in medicina d’urgenza o in Chirurgia d’urgenza. Ma anche che abbiamo una esperienza consolidata nel tempo e che non siano arrivati al PS perchè non trovavno posto in altri reparti o dovevano abbandonare i reperti in cui erano presenti.

Dei disservizi ripostati nel nostro Ospedale ne ho parlato due volte con il Direttore Generale Dr Bramezza, ce era molto interessato al problema, che ha confermato i disservizi che si possono migliorare ma ho focalizzato il problema anche sul fatto che è il sitema a non funzionare. Quindi non solo ASL e medici e infermieri ma la struttura sanitaria e sociale e la cultura dei cittadini

Il problema del parcheggio ha promesso che verrà risolto in quanto si può risolvere. Ha anche spiegato come farà e mi sembra semplice e fattibile senza spese partioclari. Verrà ampliato all’interno occupando la zona limitrofa  sul lato sx all’entrata del PS:

Per la problema della gentilezza mi sento di difendere il personale paramedico in quanto bisognerebbe lavorare nelle loro condizioni, con i numeri che vi sono sia di personale che di pazienti in attesa e vedere che non è semplice sfoderare il sorriso a 48 denti. Non tutti sono nella condizione di farlo e dopo alcune ore di alvoro stressante non se ne ha la forza o lo spirito. Ma il problema potrebbe essere risolto aumentando il personale ( se fosse possibile dalle assunzioni ) ma sicuramente diminuendo l’afflusso della gente al PS. E vedremo come.

Il medico spesso è carente o insufficiente in certe ore. Certamente ma questo è legato non alla velocità del medico ma delle condizioni in cui lavora e dall’afflusso della gente e vedremo come si può risolvere. La soluzione più ovvia sarebbe aumentare il numero dei medici ( ma vi è la impossibilità ad assumere nuovo personale anche medico ), si dovrebbe avere due medici presenti sempre uno specialista in medicina e uno in chirurgia e se possibili con la specialità verso l’urgenza e un anestesista. Ma la momento gli organici non lo permettono.

La soluzione minima che ho sentito da diversi e che in parte condivido anche io è quelle di un personale elastico sia medico che infermieristico nelle ore e nei giorni del sabato e domenica o festivi.

Io credo che con un sacrificio di organizzazione e del personale medico e infermieristico che dovrebbe adattarsi provvisoriamente al bisogno dei cittadini  e dividere il loro orario tra reparto e Pronto Soccorso. In fin dei conti il personale in alcuni Reparti non è scarso specie dopo la soppressione della Chirurgia a Jesolo.

Per la Privacy la soluzione sarebbe semplice; si dovrebbe mettere delle barriere all’ingresso in modo che quando si parla alla accettazione si sia isolati.

Ma il vero problema è l’attesa delle prestazioni. E qui la soluzione non è semplice perchè non riguarda solo il numero dei medici e de paramedici  ma la cultura della cittadinanza e la organizzazione della sanità pubblica

Vi siete mai chiesti perche le ore maggiormente frequentati al Pronto Soccorso sono quelle serali e le giornate sono il Sabato e la Domenica ?

Ben facile dirsi. I motivi sono due. E sono motivi esistenti da sempre. Io ho lavorato in Ospedale per anni. Dal 2 febbraio 1972  al 31 dicembre 1993 lavoravo i Ospedale a Treviso, Sacile San Donà. E il problema era sempre lo stesso.

I medici esterni o come molti chiamano di medicina di base hanno orari definiti a scelta che al momento coprono solo alcune pre del giorno. Certamente l’orario viene definito dal singolo medico . I medici di medicina generale sono convenzionati e a loro non viene imposto un orario definito dalla Sanità. Vi sono medici disponibili che sono presenti in orari ampi  e altri che hanno orari definiti ma non ampi condivisi con altre professioni che esercitano. Vi sono medici che rispondo sempre al telefono e altri meno o che non rispondono. Vi sono medici che vedono su appuntamento salvo le urgenza e medici che hanno la fila di pazienti nella sla di aspetto. L’aspetto della Medicina di Base è variegato.

Bisogna mettere ordine , magari con una altra convenzione e con l’accordo dei medici ma sempre al servizio dei cittadini.

Io credo che si vada verso una direzione giusta con la riforma che si prospetta. Ne abbiamo parlato nel convegno tenuto al Forte 48 a fine ottobre. stiamo andando verso la medica di Gruppo con un orario H12 che diventerà H24 far un anno.

Cosa significa ?. I medici si riuniscono in ambulatori unici e suddivisi ma nello stesso appartamento. Vi saranno 5-7 medici che avranno orari sfasati o continui ma che assicureranno sempre la presenza di un medico per ora 12 ore al giorno e successivamente 24 ore al giorno. Naturalmente i medici saranno on line con i database dei pazienti dei colleghi per cui la visita di un medico del gruppo, salvo simpatie o conoscenza particolari, porterà la conoscenza del paziente a qualsiasi medico. Vi sarà una segretaria  e una infermiera di gruppo per vari servizi. Si dovrebbe avere anche la disponibilità di uno specialista di alcune branche in sede a secondo gli orari fissati.

Questa progetto sarebbe una soluzione che renderebbe meno affollato il Pronto Soccorso al Sabato e alla Domenica e in certi orari in quanto le persone che hanno problemi non da vero Pronto Soccorso possono  e devono andare dal proprio medico che sarà sempre disponibile nella figura sua o di un collega. Naturalmente al sabato e alla Domenica la presenza dei Medici e infermieri al Pronto Soccorso deve essere potenziata in quanto le necessita per incidenti  è maggiore.

Quando poi vi sarà la medicina di Gruppo H24 e cioè per 24 ore cedo che tanti problemi al Pronto Soccorso saranno risolti

Ma vi è un però !

Bisogna che la gente si abitui ad una nuova cultura. Una cultura che è sempre mancata a noi italiani. La cultura di fare i furbi

Io ho lavorato anche al PS. Per farevi un esempio vi racconto un caso che capitava frequentemente

Alle 19 vedevo un uomo di 45 anni che mi diceva che lamentava un dolore all’addome . Da quando ? da due giorni. E cosa ha aspetto e non è andato dal suo medico? La risposta immancabile era questa: ma vede dottore io lavoro fino alle 18 e il mio medico a questa ora non è più in ambulatorio  e allora sono venuto qui in quanto sempre aperto.

Io lo visitavo, constatavo che non vi era nulla di urgenza , scrivevo allora al medico curante una lettera in cui dicevo: ” Caro collega, oggi ho visitato il tuo paziente  x  y. Mi scuso per lui in quanto non si  era presentato da te solo perché non aveva il tempo che coincideva con il tuo. Non ha fatti urgenti per cui lo rimando da per decidere quale percorso diagnostico sarà da fare ”  Io facevo il mio dovere in quanto vedevo il paziente , lo visitavo e facevo la lettera la medico. Se fosse stata una urgenza avrei fatto tutto il possibile e oltre ma se era solo per accontentare la furbizia del paziente che in tale modo aveva creato un ingorgo al Pronto Soccorso facendo aspettare altre persone che avevano bisogno, ho sempre ritenuto corretto verso il medico curante e verso la gente che aveva veramente bisogno rimandare la persona dal proprio medico.  Questo è un esempio ma è quyello che capita piu spesso.

Allora il problema è la mancanza di medici , di organizzazione della Sanità ma è anche per mancanza di educazione delle persone che vanno al Pronto Soccorso perche trovano sempre qualcuno nel momento che a loro fa comodo e perché sperano di non pagare nulla per eventuali esami.

Questa è la verità

Allora critichiamo a sappiamo che spesso al colpa è nostra

Vedete è come quando sento gente che si lamenta perchè paghiamo molto per i servizi al Comune.

Ma quando vedo lo stesso cittadino che butta la carta per terra o che butta la sigaretta per strada e non pensa che sporca e che poi paghiamo tutti quello che lui sporca..beh la colpa delle tasse altre è dovuto anche alla mala educazione di tanti e tanti cittadini

Lo stesso per il PS dell’Ospedale

Io credo che il Direttore Generale stia lavorando per migliorare la situazione del nostro parcheggio e il problema della Medicina di Gruppo H12.

Vediamo a fine anno i risultati

E poi ci risentiamo !