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"Movimento di opinione per la Città un ponte tra la gente, la voce del cittadino tra i cittadini"



Il movimento di opinione "il ponte" si prefigge di raccogliere le opinioni del cittadino, filtrandole ed elaborandole per capire cos'è importante e più utile per la gente.

Dando spazio a tutte le proposte mantenendo sempre la persona e le persone al primo posto.

Si intendono sviluppare i collegamenti con le associazioni di volontariato, con le istituzioni, con le associazioni di categoria, e dei media per elaborare nel miglior modo ciò che viene esposto dal cittadino. Non limitandoci alla critica in quanto tale, ma impegnandoci a costituire e a a tradurre in realtà le idee.

Al movimento di opinione "il ponte" puo' associarsi chiunque desideri lavorare per migliorare la nostra città: renderla più vivibile e sana; ogni persona indipendentemente dalla colorazione politica e dall'iscrizione a un partito, purchè il suo pensiero sia guidato da sani principi.
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Tag Archive for ASL N 10

L’informazione del Basso Piave

A questo indirizzo

http://www.piavetv.net/

potete trovare tutta la informazione in tempo reale su quello che succede nel nostro territorio ma molto di più: fatti ,commenti , opinioni, approfondimenti, interviste e molto ancora

Riporto qui la copia della pagina del sito dove trovate tutto

Crewdo che sia doveroso andare ogni mattina a leggere notizie e programmi con i vari orari

E quello che non riuscite a vedere per televisione lo potete vedere sul WEB !

 

 

 

 

 

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Una Casa di Cura…Un Reparto che diventano una famiglia con il cuore in mano

Come vi avevo promesso oggi vi pubblico le fotografie della festa che abbiamo tenuto noi de ” Il PONTE ” presso la Casa di Cura Rizzola di San Donà di Piave. In questi giorni , come in tutte le struttura le Chirurgia chiude perché si operano solo le urgenze e quindi si lascia passare le ferie dovuto al personale infermieristico. Nel Reparto di chirurgia  si lavora normalmente ogni giorno ma solo per le prestazioni ambulatoriali con tutti gli ambulatori funzionanti ma mancano le degenze o sono state appoggiate in Geriatria e in Lungodegenza.

Per tale motivo abbiamo scelto , come ogni anno, di festeggiare il Natale nel Reparto di Lungodegenza e di Riabilitazione in quanto tale Reparto è noto come essere un Reparto con una umanità da parte del personale medico e infermieristico al TOP. Ne facevano testo fino a qualche mese fa i biglietti di ringraziamento di ricoverati e di parenti che venivano attaccati lungo il corridoio. Da qualche mese sono stati tolti in quanto erano tropopi ma a grande richiesta saranno rimessi ma con un turnover per evitare un intasamento che potrebbe ostacolare le norme igieniche

Come ogni anni noi del ” Il Ponte”

abbiamo organizzato un momento di serenità e di di ricordi per gli ammalati degenti che non possono essere dimessi per questi giorni festivi. Come abbiamo fatto per alcune Case di Riposo; solo nelle Case di Riposo si trattava di Ospiti e qui si tratta di ricoverati che hanno malattie che nel giro di giorno o anche di un mese li faranno tornare a casa

Abbiamo visto che i pazienti sono stati tutti contenti; molti avevano gli occhi lucidi, molti sorridevano e tutti volevano assaggiare il prosecco e lo spumante. Ma molti hanno preferito il nostro Tè Verde del Benessere che avevamo portato.

L’Associazione è formato da poche persone. E’ una ONLUS che ha come soci fondatori oltre al sottoscritto Madeyski Paolo, la mia compagna da 40 anni Maria Visentin, Giuseppe Cosacco, Luigi Salierno con la compagine di PiaveTV, la favolosa Mery Florian.

Grazie a queste persone abbiamo organizzato una festicciola portando pandoro, panettone, spumante dolce e prosecco e Tè Verde

Ma abbiamo portato una carezza per tutti, un abbraccio sincero  e un sorriso che spesso si è tramutato in una risata.

Non è manca la benedizione che i pazienti specie le pazienti donne hanno molto gradito. Dicevo che avevo la dispensa vescovile per gli ammalati e loro la hanno voluto con piacere. E’ stata una bugia ma a fine di bene. Non ho nessuna dispensa vescovile ma non ho fatto peccato perché ho fatto felice delle persone che volevano essere felici

Meglio di tutto è mettere le foto della mattinata trascorsa con loro. Le foto sono meglio dei commenti

Se ne potevano mettere altre perché tutti volevano la foto ma credo che poi la pagina diventerebbe pesante e quindi penso che questo sia un bel ricordo per i pazienti ma anche per tutti noi del Ponte e per gli amici medici e infermieri

 

 

 

 

 

 

 

 

DIABETE, 3MILA CARTOLINE PER L’ASSESSORE COLETTO

 

 

 

 

 

 

Il Ponte appoggia tale iniziatva utile a molte persone : diabetici e tanti familiari

Complimenti alla Associazione Diabetici Basso Piave

Durante la Giornata Mondiale del Diabete celebrata lo scorso 9 e 10 novembre, a tutti i cittadini, presenti ai circa 30 incontri di prevenzione e informazione sulla malattia organizzati in varie piazze del Veneto, era stata consegnata la cartolina che recava l’appello: “Io al Diabete non gliela do vinta, e tu?”.

3mila persone hanno firmato altrettante cartoline che, ora, a un mese di distanza dall’evento, saranno consegnate al loro destinatario: l’Assessore Regionale alla Sanità Luca Coletto.

Martedì 10 dicembre, dalla Stazione Ferroviaria di San Donà di Piave (centro di raccolta del Veneto di tutte le cartoline firmate) il coordinatore delle Associazioni Diabetici del Veneto, Giovanni Franchin, partirà con il treno delle 10.46 diretto a Venezia, dove consegnerà personalmente nelle mani dell’assessore le 3mila cartoline.

All’arrivo a Venezia una barca accompagnerà il coordinatore Franchin fino a raggiungere l’approdo di Palazzo Balbi, dove, alle 13.30 sul pontile, ci sarà ad attenderlo l’assessore Luca Coletto.

Nel Veneto ci sono circa 250mila persone malate di diabete, ma più di 130mila non sanno di avere questa malattia. La mancanza di informazione e prevenzione può far crescere per queste persone la probabilità di sviluppare delle gravi conseguenze fisiche come infarti, ictus o seri problemi agli occhi, ai reni o ai piedi.

Una persona con diabete mellito ben informata, motivata, che accede alle cure specialistiche, ai farmaci e ai presidi appropriati, probabilmente manterrà il proprio diabete in equilibrio senza troppe difficoltà, e riuscirà a evitare o ritardare la comparsa delle complicanze vascolari, continuando a essere un soggetto attivo nella sua famiglia, sul lavoro e nella comunità.

Le cartoline indirizzate all’Assessore Regionale alla Sanità Luca Coletto recano sul retro una richiesta specifica, ossia un investimento fattivo in cure e prevenzione, affinché sia garantito l’accesso appropriato alle visite specialistiche, ai farmaci e ai presidi necessari per la sfida quotidiana alle complicanze del diabete. In particolare si richiede di mettere in pratica le raccomandazioni del Piano Nazionale Diabete redatto dal Ministero della Salute e accolto in estate nella legislazione regionale.

Una richiesta d’aiuto quindi che può fare la differenza per migliaia di persone, perché non sia il diabete ad averla vinta ma la salute dei cittadini.

Lunedì 10 dicembre l’Assessore Coletto riceverà 3 mila ‘cartoline’

L’associazione Diabetici Basso Piave diretta da Giovanni Franchin è sempre molto attiva e presente sul territorio per cercare i risolvere i problemi dei diabetici della nostra zona . I diabetici sono in aumento e crediamo cosa utile riportare quanto ci è stato comunicato da Giovanni Franchin

Noi saremo sempre al loro fianco come siamo al fianco di tutte quelle persone che hanno bisogno di risolvere i loro problemi di salute o sociali

Lo scorso 10 novembre anche San Donà ha celebrato la Giornata Mondiale del Diabete.

Nell’occasione, sono state distribuite delle cartoline le quali, sottoscritte dai cittadini, saranno consegnate prossimamente all’Assessore Regionale alla Sanità Luca COLETTO.

 Di seguito e nel comunicato in allegato (a cura dell’Associazione “Diabete Italia”)  tutti I particolari dell’evento.

 Martedì 10 dicembre partenza dalla Stazione Ferroviaria di San Donà di Piave ( centro di raccolta del Veneto di tutte le cartoline firmate durate la giornata mondiale del diabete) alle ore 10.46  con arrivo alla stazione Santa Lucia alla ore 11.26

In fondamenta Santa Lucia ad aspettarci ci sarà  un’Associazione ………  di Venezia che con la loro barca ci trasporteranno lungo i canali di Venezia ( in Rio Novo –  affiancheremo la  Fondamenta Papadopoli poi  in Rio Ca Foscari  e  alla fine ci troveremo in Canal Grande con la prora verso il ponte di Rialto )  poche vogate e saremo all’approdo di Palazzo Balbi dove alle 13.30 ci sarà l’Assessore alla Sanità Luca Coletto  ad aspettarci.

 

La cerimonia di consegna avverrà sul pontile di Palazzo Balbi alle 13:30

 

Lunedì 10 dicembre l’Assessore Coletto riceverà 3 mila ‘cartoline’

 

Cerimonia di consegna all’Assessore Coletto delle 3 mila ‘cartoline all’Assessore’ firmate dalle persone con diabete. L’Assessore riceverà  il rappresentante delle Associazioni fra persone con diabete in Veneto che arriveranno con la barca a palazzo Balbi.

Il giorno 10 alle ore 13:30 verranno consegnate all’Assessore alla Salute Luca Coletto 3 mila cartoline firmate dai cittadini veneti nel corso della Giornata Mondiale del Diabete. Questa ‘petizione’ chiede alla Regione l’accesso appropriato alle visite specialistiche, ai farmaci e ai presidi necessari nella loro sfida quotidiana alle complicanze del diabete.

La consegna avverrà sul pontile di Palazzo Balbi.

Il Coordinatore della Giornata Mondiale del Diabete arriverà alla stazione di Santa Lucia alle 11.26.  in Fondamenta Santa Lucia salirà su una barca che lo porterà (via Rio Novo – Fondamenta Papadopoli, Rio Ca Foscari e Canal Grande prima del  ponte di Rialto all’approdo di Palazzo Balbi dove alle 13.30 l’Assessore alla Sanità Luca Coletto riceverà le 3 mila cartoline come un segno di collaborazione di tutti i veneti nella lotta a questa malattia.

 

Vi invitiamo a essere presenti per fotografare o a riprendere questo evento.

Nella stessa giornata manderemo comunque un comunicato stampa con le fotografie

 

In ogni caso verrà effettuata a nostra cura una ripresa televisiva professionale di tutte le fasi della consegna.

Potete chiedere gratuitamente i filmati già dalle ore 15.00 a Videosound

Via XXVIII Aprile, 18, San Dona’ di Piave (VE)
Referente: Gigi Salierno tel .340 684 3098

Il Coordinatore della Giornata Mondiale del Diabete in Veneto Giovanni Franchin è a disposizione per interviste telefoniche o di persona al numero  339 4968104

 

Queste cartoline chiedono alla Giunta Regionale di fare di più per aiutare le persone e i loro familiari a gestire il loro diabete e a fare la differenza tra una condizione sopportabile e una catastrofe per la salute della persona e per la vita della famiglia. In particolare si richiede di mettere in pratica le raccomandazioni del Piano Nazionale Diabete redatto dal Ministero della Salute e accolto in estate nella legislazione regionale.

Accogliendo una proposta di Diabete Italia, durante la Giornata Mondiale del Diabete tra il 9 e il 14 novembre, nel corso dei circa 30 eventi organizzati per la Giornata Mondiale del Diabete in Veneto, i volontari delle Associazioni e dei Team diabetologici hanno chiesto ai cittadini di firmare delle ‘Cartoline all’Assessore’.

Le persone con diabete infatti (si stima siano 250 mila nella nostra Regione) si impegnano quotidianamente a migliorare la loro alimentazione e fare esercizio fisico ma questo non basta per allontanare il rischio di infarti, ictus, cecità, dialisi e amputazioni. Occorre anche avere  accesso agli specialisti per i controlli periodici, ai presidi per l’autocontrollo,e ai farmaci appropriati.

Non sempre in Veneto questo avviene. Anzi si nota una riduzione nelle possibilità di accesso delle persone con diabete ad alcuni o a tutti questi strumenti.

 

Per approfondire

www.giornatadeldiabete.it/mediaregioni 

Contiene: un’intervista al Coordinatore Regionale della Giornata (con foto) e dati sul diabete nella Regione.

www.giornatadeldiabete.it/dati

Contiene: Che cos’è la Giornata Mondiale del Diabete; Che cos’è Diabete Italia; il Logo della Giornata
Mondiale del diabete, un ‘visual’ della campagna stampa, un’immagine della ‘Cartolina all’Assessore’.

Per ulteriori informazioni:

Giovanni Franchin 339 4968104 – Mail : g.franchin@teletu.it

Ufficio Stampa GMD        02.58312477  alberto@in-pagina.it 339 3354938

 

 

Nuovo Direttore Sanitario alla ASL N. 10. Dottoressa Simona Bellometti

Diamo il benvenuto alla Dott.ssa Bellometti

Avevamo avuto solo notizie non confermate ma ora è ufficiale

 

Possiamo dire tranquillamente che è un nome prestigioso.- Penso sia difficile trovare una persona giovane che ha al suo attivo per 4 specializzazioni e un centinaio di lavori scientifici. Sicuramente continuerà il lavoro della Dott.ssa Bennini al servizio del nostro territorio..

E’ anche bello vedere un bel viso sorridente che sicuramente saprà con la sua esperienza condurre la nostra sanità nel difficile percorso verso l’Ospedale Unico .

Noi del Il Ponte le auguriamo un lavoro proficuo in serenità

 

 

SIMONA AURELIA BELLOMETTI – Direttore Sanitario

Residente in Provincia di Padova, è laureata in Medicina e Chirurgia a pieni voti assoluti e lode presso l’Uni- versità degli Studi di Milano. Ha conseguito specializzazioni in Anestesia e Rianimazione, in microbiologia e virologia medica, in Idrologia Medica e in Farmacologia Clinica. Ha partecipato al Programma di Formazione in Biostatistica, Epidemiologia, Ricerca Clinica e sui Servizi Sanitari della Mediterranean School, frequentando con profitto i corsi di sperimentazione Clinica ed Epidemiologia. Nel 2009 ha conseguito il perfezionamento in Research methods, Public Health Programmes and Ethics presso l’Università di Oxford e il perfezionamento in Comunicazione Sanitaria presso l’Università di Brescia. È da anni impegnata in una consolidata serie di collaborazioni e consulenze con opinion leader del mondo medico/scientifico, relativamente a protocolli epidemiologici e di sperimentazione clinica. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, nazionali ed internazionali. Ha collaborato con l’Azienda Ospedali civili di Brescia e con la Fondazio- ne Clinica del Lavoro “S. Mangeri”. Ha ricoperto ruoli accademici presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma e dell’Università degli Studi di Pavia. Ha inoltre collaborato ripetutamente con Commissioni Ministeriali e con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali per la predisposizione di Linee Guida negli ambiti della sperimentazione clinica e ha collaborato con il Servizio per i Rapporti Socio Sanitari Internazionali della Regione Veneto. Dal 01 settembre 2008 è Dirigente Medico in staff alla Direzione Generale dell’Ulss 5.

Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni scientifiche

 

 

Riportiamo qui la locandina del Convegno sulla Sanità locale nei prossimi 10 anni

Giovedì 31 ottobre alle ore 20.45 si terrà il convegno sulla Sanità del Veneto Orientale nei prossimi 10 anni

Si parlerà di come cambierà la Sanità locale, dei tagli, dell’Ospedale unico

Pubblico qui sotto la locandina nel quale potrete vedere tutti i relatori  in modo che vi rendiate conto della utilità di tale convegno. Si spera che si apra un dibattito utile a tutti

 

 

Partecipare è un diritto ma anche un dovere in modo di conoscere e di chiedere su quello che per adesso è un dubbio.

Non dobbiamo avere dubbi ma conoscere per potere avere al meglio una sanità che funzioni

Iniziativa promossa dalla Associazione Diabetici Basso Piave nella Giornata Mondiale dei Diabete

Riportiamo qui la importante iniziativa portata avanti dalla Associazione Diabetici del Basso Piave coordinata da Giovanni Franchin

Riportiamo qui sotto la locandina

 

Riporto anche quanto ci ha fatto pervenire il Presidente della Associazione Diabetici Basso Piave sulla iniziativa e su notizie utili a tutti i diabetici

L’Associazione Diabetici Basso Piave

Invita tutti a partecipare alle manifestazioni della “ Giornata di prevenzione al diabete “ che si svolgeranno in Piazza Indipendenza a San Donà di Piave (davanti al comune)  Domenica 10 novembre 2013.

L’innovazione di questa’anno è la presenza dell’oculista dott. Franco Barosco che con uno strumento di ultima generazione e senza utilizzare il liquido dilatante visiterà gratuitamente gli occhi alla popolazione che si presenterà.

Ci sarà, come sempre, il personale della Diabetologia con le diabetologhe dell’Ospedale di San Donà di Piave chegratuitamente daranno delle indicazioni dopo le misurazioni della glicemia (da fare sempre tre ore dopo aver mangiato), della pressione arteriosa, del peso della persona e la definizione della massa corporea.

Alle ore 16 in auditorium Leonardo da Vinci presso il comune di San Donà di Piave con ingresso gratuito parlerà la diabetologa dott.ssa Carmela Vinci, al termine in accordo con l’Associazione “Amici di Cesco sarà presentata una commedia in dialetto veneto intitolata               “ In pretura “  .

Si allega la locandina, e si prega di divulgare questa iniziativa.

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vi inviamo  una selezione degli articoli più interessanti riguardanti FAND e il mondo del diabete, realizzata a cura dei nostri consulenti di HealthCom Consulting.

L’obiettivo è quello di una comune e proficua condivisione di alcune delle informazioni e del dibattito che ruota attorno al diabete nel nostro Paese.

Potrete scaricare facilmente la rassegna cliccando il seguente link:

http://hcc-milano.com/stampa/Fand

131028_RASSEGNA_Fand 28 ottobre 2013.pdf

 

A tutti, buona lettura.

 

Egidio Archero

Presidente nazionale  FAND  il Coordinatore  Giovanni Franchin

 

Allego una notizia arrivata da Diabete Italia per la sostituzione di un farmaco.

 

Sanofi (e non l’Aifa) ‘fa la cosa giusta’. Ritirate fenformina e clorpropramide

 

Diabete Italia ricorda alle persone in cura con Bidiabe o Pleiamide di recarsi prontamente presso il proprio specialista diabetologo o al proprio medico di famiglia, per la pronta sostituzione del farmaco che non è più prescrivibile e non è più (come il Bidiabe) o presto non sarà più (come la Pleiamide) disponibile in Farmacia.

E’ stata necessaria la denuncia di Diabete Italia e delle Società Scientifiche della Diabetologia italiana: AMD e SID, e perfino una conferenza stampa tenuta a Barcellona nel quadro del Congresso della EASD. E finalmente qualcuno ha preso la decisione giusta. Dando prova di buon senso Sanofi ha rinunciato alla autorizzazione AIFA e ha ritirato dal mercato Pleiamide e Bidiabe, gli unici farmaci a base di clorpropramide e fenformina.

“Due principi attivi i cui benefici erano spesso inferiori ai rischi, soprattutto a fronte dell’esistenza di molti altri prodotti più efficaci e sicuri” ha commentato Salvatore Caputo, Presidente di Diabete Italia.

Già dal 2010 gli Standard di cura AMD SID SIMG scrivevano che “La fenformina (ha una) efficacia ipoglicemizzante pari alla metformina ma con ben più elevato rischio di acidosi lattica fatale che ha comportato il suo ritiro dalla farmacopea in molti stati. In Italia è ancora disponibile in associazione, ma se ne sconsiglia l’uso”.

Quanto alla Clorpropramide, è noto fin dallo studio UKPDS pubblicato nel 1998, che si tratta dell’unica sulfanilurea capace di provocare seri sbalzi di pressione.

Diabete Italia ricorda alle persone in cura con Bidiabe o Pleiamide di recarsi prontamente presso il proprio specialista diabetologo o al proprio medico di famiglia, per la pronta sostituzione del farmaco che non è più prescrivibile e non è più (come il Bidiabe) o presto non sarà più (come la Pleiamide) disponibile in Farmacia.

Un po’ di amaro in bocca però rimane. “Sia perché la decisione è stata presa molti anni dopo che sono emerse le prove della pericolosità dei due principi attivi, sia perché è stata necessaria una mobilitazione nostra e delle Società Scientifiche, sia perché la decisione è stata presa per iniziativa dell’Azienda e non della Autorità cioè dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Garantire la sicurezza dei farmaci”, ha sottolineato Salvatore Caputo, “non significa solo porre barriere all’accesso di farmaci, magari più costosi perché  di ultima generazione, ormai dimostratisi sicuri, ma anche eliminare per tempo dal prontuario quelli che costano poco, ma che si rivelano pericolosi o comunque con un pessimo rapporto rischi/benefici”.

L’Aifa, che non fa capo al Ministero del Tesoro ma al Ministero della Salute, ha perso una occasione per dimostrare di essere una authority al servizio del paziente

 

10 in salute

10 in salute.

10 in salute è il periodico di informazione socio sanitaria della Asl numero 10  ” Veneto orientale  ”

Vogliamo oggi anche fare un plauso alle iniziative portate avanti dal direttore generale della Asl Carlo Bramezza. Sono iniziative semplici però a largo respiro che mostrano come la nostra Asl stia facendo dei passi avanti. Noi siamo pronti come tutti i cittadini a criticare le cose che non vanno. Siamo intervenuti più volte per sollecitare una sistemazione del servizio di Anatomia Patologica che aveva un organico ridotto e dei tempi di attesa dei referti non accettabili. Possiamo dire riguardo a questo problema oltre all’assunzione di un nuovo medico specializzato in anatomia patologica è iniziata la collaborazione di 10 ore alla settimana del Primario di anatomia patologica di Mestre. Noi sappiamo tra l’altro che in futuro la nostra Anatomia Patologica non avrà primariato ma sarà diretta e controllata da quello dell’ospedale di Mestre.

Grazie al nuovo anatomopatologo e alla collaborazione con Mestre si sono ridotti di molto i tempi di attesa dei referti anche se non siamo arrivati ancora alla normalizzazione. Dobbiamo anche dire che la Casa di Cura Rizzola si è staccata dall’Anatomia Patologica di San Donà e manda i referti al laboratorio del Professor Pennelli a Padova. Le risposte ci giungono in un tempo variabile tra i sette e i 10 giorni. Riteniamo che questo sia un una attesa accettabile e ci auguriamo che anche all’ospedale di San Donà a cui fa capo anche Portogruaro possa arrivare a questi tempi di attesa. Questo aver sollevato la nostra Anatomia Patologica dei nostri referti ha anche contribuito a diminuire i tempi di attesa della Anatomia Patologia di San Donà.

Ci siamo spesso lamentati della mancanza di comunicazione della Asl verso il territorio. Anche questo problema sembra sia stato risolto e stia risolvendosi in modo otitmale. È stato affidato al giornalista Zanutto l’ufficio stampa dell’Asl e lo stesso Mauro Zanutto è il direttore responsabile della periodico d’informazione 10 in salute. Questo periodico è un giornale esauriente semplice che informa i cittadini sulle nuove iniziative , sui cambi di gestione sui nuovi medici assunti nel Asl e su tutti i servizi che la Asl offre al territorio. Riteniamo che tale periodico sia un fiore all’occhiello della nostra Asl. Il direttore editoriale è lo stesso Carlo Bramezza. Oltre all’ufficio stampa e al periodico dobbiamo segnalare che  grazie al direttore Bramezza si muove anche sui multimedia e quindi è apparso più di una volta sulle emittenti locali televisive presentando i suoi programmi e le novità. Si spera in un futuro possa avere una collaborazione costante con la televisione locale Piave NET molto presente sul territorio. Il direttore Bramezza ha voluto anche che la Asl numero 10 sia presente su Twitter e anche questo è una dimostrazione del muoversi  nel campo multimediale seguendo  gli aspetti multimediali nella nostra società. Ci siamo lamentati più volte anche della mancata collaborazione o limitata collaborazione tra l’ospedali e la struttura privata Rizzola. Anche questo problema sembra si stia risolvendosi o in ogni caso ci sono stati dei miglioramenti. Frequenti sono gli incontri tra la dirigenza dell’Asl e la dirigenza della casa di cura Rizzola. Ci siamo in un passato anche recente lamentato che quando si rompeva una TAC a San Donà o Portogruaro i pazienti fossero trasferiti da un ospedale all’altro e recentemente anche presso l’ospedale di Mestre . Parliamo non solo dei pazienti esterni o ambulatoriali ma anche dei pazienti ricoverati. La collaborazione tra l’ospedale e  la casa di cura è stata avviata anche per risolvere questi problemi e la settimana scorsa la Direzione Sanitaria della dell’Asl ha parlato con la Direzione Sanitaria della Casa di Cura dando una mano ad eseguire le TAC dei pazienti ricoverati nel momento che la TAC locale era rotta e doveva essere riparata. Quindi possiamo dire che il 10 in salute non è solo il periodico d’informazione socio sanitaria dell’Asl numero 10 ma è anche un voto che diamo all’ Asl che finalmente sta mostrando un’immagine di progresso moderna e con il sorriso. È bello vedere il direttore Bramezza, il presidente della provincia Zaccariotto e il governatore Zaia che nella fotografia di 10 salute dell’ultimo numero appaiono sorridenti. Speriamo che il sorriso rimanga sui loro visi ma venga anche portato ai pazienti e a tutte le persone che hanno bisogno di proteggere la propria salute.

La Prevenzione del Piede diabetico a cura dell’Associazione Diabetici Basso Piave

 L’ASSOCIAZIONE DIABETICI BASSO PIAVE HA PRESENTATO L’ATTIVITÀ PER LA PREVENZIONE DEL  “ PIEDE DIABETICO “

Interessante iniziativa dell’Associazione dei Diabetici del Basso Piave ch si svolgerà nei giorni di Venerdi, sabato e Domenica della terza settimana di settembre

 

Nell’area della ULLS 10 Veneto Orientale nel solo reparto di diabetologia dell’ospedale di San Donà di Piave le medicazioni al piede diabetico sono aumentate in modo esponenziale.

L’Associazione Volontari Diabetici Basso Piave ha promosso tre giornate dedicate alla prevenzione e alla cura del piede diabetico con l’obiettivo di insegnare come si prevengono le piaghe.  Inoltre sarà possibile far visitare gratuitamente i piedi ai diabetici e non, dell’ULSS 10 presso gli ambulatori della diabetologia dell’Ospedale Civile di San Donà di Piave ,da quattro podologi laureati .

Tali podologi si fermeranno per più giorni lasciando una documentazione e lasceranno ai pazienti indicazioni di prevenzione.

Le tre giornate prevedono una conferenza il 20 settembre alle ore 9.00 presso l’aula “Girardi” dell’Ospedale Civile, dove si darà indicazioni alla popolazione su come si cura il piede e prevenire le screpolature della pelle, calli, ecc e infine le piaghe, mentre venerdì pomeriggio, sabato 21 e domenica 22 settembre si svolgeranno le visite presso il reparto di diabetologia dell’0spedale di S.Donà di Piave per la prevenzione a tutti coloro che desiderano farsi controllare i piedi.

L’ULSS 10 in collaborazione con l’Associazione ha invitato i medici di famiglia a presenziare ad alcune visite.

Per prenotazioni telefonare  al Pres.  Giovanni Franchin 3394968104

La notizia è stata data da PIAVE TV , la televisione del Basso Piave
Noi crediamo che queste iniziative  sia molto utili e possono prevenire non solo le complicanze del piede diabetico ma possono in un certo modo prevenire il piede diabetico, insegnando alla gente come osservare e proteggere i propri piedi che sono così soggetti a traumi e a possibili infezioni proprio per la neuroagiopatia tipica dei diabetici

 

Casa di Riposo “Monumento ai Caduti” di San Donà è una eccellenza

Martedì 6 luglio è apparso un articolo sul Gazzettino intitolato ” Casa di riposo, ospiti trascurati”. Vi erano le locandine lungo le strade. Sono rimasto incredulo conoscendo bene la Casa di Riposo e l’Hospice e conoscendo personalmente

Vi era però uno scritto: La denuncia del Movimento 5 Stelle ” Assistenza carente e poca trasparenza” e allora ho subito pensato ad un attacco politico, come si usa. Alla uscita dal lavoro ho comperato il Gazzettino per leggere l’articolo ed ho visto che non vi era segnalato nulla di preciso ma solo argomenti generici come spesso siamo abituati a vedere nelle lotte o finte lotte politiche.

Non abbiamo notizie dirette ma solo quello che si legge nell’articolo e espressioni raccolte da personale che lavora nella Casa di Riposo, dovute al fatto che diversi operatori sanitari e infermieri professionali era operatori che lavoravano prima in Casa di Cura e nel mio Reparto . Da loro ho raccolto in modo particolare la loro delusione ad essere al centro dell’attenzione . Poche parole ma che mostravano la loro amarezza e il pensiero di quello che la gente potesse pensare di loro. MI hanno anche espresso la paura che se in futuro avessero bisogno di lavoro potessero anche avere dei problemi se la gente si ricordava che loro erano colpevoli di una carente assistenza dei ricoverati.

Non conosco la denuncia del Movimento 5 Stelle se non da quello che ho letto e che riporto . ” Alcuni familiari degli ospiti della Casa di Riposo  hanno segnalato una assistenza carente, in particolari presunti deficit  nell’assistenza, nonché omissioni e mancanza di trasparenza da parte della direzione nei confronti di pazienti e familiari”

Non spetta a me indagare e parlare con i pazienti e con i parenti e con il personale  sanitario o amministrativo.

Non spetta a me anche perché io spesso parlo con i parenti dei ricoverati sia della Casa di Riposo che dell’Hospice. Parlo spesso anche con il personale sanitario  e meno con quello amministrativo anche li conosco bene in quanto abbiamo fatto assieme delle manifestazioni a favore dei ricoverati proprio come ” Il Ponte”.

Noi del ” Il Ponte” conosciamo bene la Casa di Riposo e l’Hospice. Lo abbiamo frequentato come medico ma anche come Rotary e anche com semplice Presidente di ” Il Ponte”  Abbiamo organizzato manifestazioni a favore dei ricoverati in accordo con il Presidente Dr Fabio Bonadio. Ricordo come due Natali orsono abbiamo organizzato un concerto con Fra Cionfoli che ha allietato gli ospiti. E lo stesso Fra Cionfoli che ha visitato la struttura ha avuto complimenti in modo particolare per l’assistenza ai pazienti. Lui fa spesso concerti in queste strutture ed ha elogiato la struttura , sia per la pulizia, per la organizzazione e in modo particolare per l’atmosfera che si respirava e che gli stessi ospiti hanno manifestato  parlando con lui.

Siamo stati ancora presenti regalando libri, videocassette e videoregistratori gentilmenti offerti ad VideoSound in collaborazione con il Sign Salierno. E questo in accordo con il Presidente Bonadio che ha sempre mostrato il suo desiderio che i ricoverato che vengono chiamati ” ospiti” avessero una casa più che una struttura sanitaria che non tenesse conto anche dei problemi umani e di amicizia che gli ospiti necessitano.

Ricordo anche che circa tre mesi fa avevo organizzato un incontro con la popolazione al Forte 48 intitolato ” La Sanità, Il Sociale…e la Salute ?” Avevo come ospiti relatori L’Ass al sociale della Regione Sernagiotto e il Presidente della 5 Commissione  alla Sanità della Regione. Prima della conferenza li ho accompagnati in Casa di Riposo . Sono rimasti meravigliati della struttura, della atmosfera che si respirava, della accoglienza e della cura con la quale venivano seguiti gli ospiti. Tali apprezzamenti sono stati espressi sia dall’Ass Sernagiotto che dal Presidente Padrin.

Oggi stesso ho parlato con due ospiti dell’Hospice che hanno espresso la loro contentezza per essere ricoverati in questo posto e non sollecitati da me hanno raccontato di come  hanno trovato una assistenza che non si aspettavano.

Io mi sono recato spesso anche come medico ed ho potuto verificare la pulizia, l’igiene ma in modo particolare il grado di cura prestata agli ospiti e come l’assistenza non sia mai carente ma sia al Top per una struttura  che ospita più di 160  ( 170) ospiti compresi in ricoverati all’Hospice. Io credo che la nostra Casa di Riposo sia una eccellenza di cui la città di San Donà deve essere fiera e non deve essere toccata dalla speculazione politica.