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Violenza sulla donne e non solo…Nulla cambia: giungla di città

Giorni fa abbiamo parlato di una Giungla di Città per le piste ciclopedonali ponendo il problema come spesso abbiamo fatto sulla mancata sicurezza e vivibilità della nostra città in relazione alle piste ciclopedonali, ai marciapiedi e alle strade che sono un pericolo per tutti. Giovani e bambini e anziani. Pericolo che tutti vivono e nessuna amministrazione fa nulla.

Oggi volgiamo parlare della sicurezza dei cittadini per l’aumento della criminalità . E non si vuole parlare solo della violenza sulle donne ma della violenza su tutti i cittadini. Violenza che si esprime nella violenza fisica e nella violenza psicologica che fa male a volte come quella fisica.

Oggi abbiamo ricevuto una mail breve ma significativa da Daniela Ribon che era la coordinatrice della Lista Civica NOI per San Donà.

Nella mail scriveva : noi donne della civica ci siamo sentite oggi e vogliamo dare ai giornali il seguente comunicato in seguito alla violenza sessuale subita dalla ventenne . In seguito alla grave violenza subita da una ragazza ventenne le donne della “Civica Noi per San Donà di Piave”  chiedono all’Amministrazione Comunale una forte presa di posizione.

Sotto riporto il comunicato che voleva fare

” Un plauso va ai Carabinieri che sono riusciti in pochi giorni a trovare il colpevole, ma questi fatti vanno evitati, bisogna garantire la sicurezza dei cittadini sempre più spesso vittime di aggressioni e violenze.

Esprimiamo la nostra vicinanza a tutte le vittime di aggressioni e in particolar modo a questa giovane ragazza che ha subito la peggiore forma di violenza, quella sessuale, in un momento come questo, in cui spesso la cronaca nera racconta di donne uccise, noi donne della “Civica Noi per San Donà di Piave” chiediamo  all’Amministrazione garanzie di maggior sicurezza per  tutti i cittadini e in particolar modo per le donne, spesso le più deboli.

Non devono più ripetersi fatti del genere e se è il caso si chieda anche l’intervento dell’esercito per la pubblica sicurezza.

L’episodio è noto , ne hanno parlato tutti i giornali e in particolare quelle locali. Episodi simili sono presenti ogni giorno in tutte le città e in tutte le Regioni

Riporto sotto quanto scritto dal Gazzettino

” Stuprata a vent’anni dietro il supermercato. L’aguzzino inchiodato a tempo di record dai carabinieri che nemmeno una settimana fa avevano raccolto la denuncia della vittima. L’incubo si materializza venerdì sera verso le dieci e mezza. Sullo spiazzo retrostante l’Eurospar in via del Centenario a San Donà.

Uno straniero, che lei forse conosce di vista, l’avvicina con una scusa per poi afferrarla alle spalle, trascinandola nell’auto parcheggiata nelle vicinanze. Apre la portiera e getta sui sedili posteriori e serrandole le mani attorno al collo con la minaccia di strangolarla se non si piega alle sue voglie, abusa di lei. Il violentatore presunto è un diciannovenne marocchino, domiciliato nel sandonatese, il quale al termine degli accertamenti è stato denunciato a piede libero: l’accusa cui è chiamato a rispondere davanti al giudice è di violenza sessuale.

Diciamo che tutte le donne ma  anche tutti gli uomini della Lista Civica ma anche di tutti gli altri movimenti o partiti dicono : basta!. Ma poi rimane tutto come prima.

Anche ora non ho sentito dichiarazioni ufficiali , o almeno riportate dalla stampa; su questo episodio dalla Amministrazione. Ma sicuramente lo diranno ma poi….

Nulla cambia

La città è una Giungla !

Al tempo delle elezioni tutti ne parlavano ma poi….

Io credo che si dovrebbe cercare di evitare la violenza sulla donne ma non solo

La città deve tornare vivibile.

E Le cause ?. Solo lavorando sulle cause si limiterà il problema.

Sempre la Daniela Ribon su FB ha scritto. “Mamma lo sai che a San Donà c’è stato uno stupro?” Rispondo “Sì purtroppo lo so…” E Loro “Perchè?” e qui mi sono lasciata andare PERCHE’ IN QUESTO PAESE C’E’ TROPPO BUONISMO. PERCHE’ SE UNO STUPRA E UCCIDE ALLA FINE VIENE FUORI CHE HA DEI PROBLEMI POVERINO..PERCHE’ NESSUNO HA IL CORAGGIO DI URLARE VERGOGNAAAA A CHI PERMETTE QUESTE COSE!!!!CHI LE PERMETTE? amministrazioni, istituzioni, leggi…questo è il paese degli struzzi tanto si pensa sempre che a noi non accadrà!!!

Si troppo buonismo. Va tutto bene. POveretti: Abbiamo visto che fine ha fatto a MIlano la persona che ha colpito con il piccone diverse persone. E’ stato messo fuori con le attenuanti. Nessuna pena.

Quando dicevo non solo mi riferivo l’altro episodio di violenza questa volta su di un uomo capitato a San Donà giorni orsono

Riporto l’articolo apparso sulla ” Nuova Venezia”

” Lo hanno assalito barbaramente per rapinarlo, ma stava semplicemente portando della posta. Massimo Rizzetto, 46 anni, commesso della dirigenza medica dell’Asl 10, ieri mattina alle 9 stava percorrendo a piedi, come quasi ogni mattina, via Zane per raggiungere la sede della direzione generale dell’azienda sanitaria, in piazza De Gasperi.

Aveva con sè un carrello della spesa, che lui trascina per comodità e per infilare all’interno tutti i documenti che quotidianamente ha il compito di recapitare a mano in uffici e reparti dell’ospedale.

Un uomo sui 30 anni, carnagione olivastra, lo ha seguito silenziosamente fino a quando gli si è avvicinato a sufficienza per sferrargli una gomitata al volto, sbattendolo a terra. Chissà da quanto tempo lo teneva d’occhio, seguendolo e pensando che magari potesse avere del denaro in quella borsa. Invece c’erano solo carte, documenti, posta.

Il 46enne, solo, indifeso, esile, colto di sorpresa non ha potuto reagire quando quell’individuo senza scrupoli, che avrebbe potuto ucciderlo, gli ha strappato il carrello-borsa che teneva stretta ancora in mano. Non ha detto nulla.

Lo ha lasciato a terra sul marciapiede, sanguinante, con il volto tumefatto. Rizzetto si è alzato poco dopo. Una donna anziana si è avvicinata per aiutarlo, impressionata da quella scena. Sconvolto e barcollante, si è recato nuovamente in ospedale a piedi per raccontare l’accaduto e chiedere aiuto ai colleghi.

È stato subito condotto al pronto soccorso per le visite e le lastre. Ha riportato una grave frattura della mandibola, per la quale è stato necessario il trasferimento all’ospedale dell’Angelo di Mestre dove sarà sottoposto a un intervento maxillo facciale cui seguirà una lunga convalescenza.”

Vi pare una cosa normale ?.

Non vi sembra che sia una Giungla ?. No certamente non siamo nella giungla perchè nella giungla una persona può difendersi. Qui no ; gli episodi che vi ho riportato possono accadere a tutti noi

E’ come per i tumori. Non ce ne occupiamo mai salvo quando un tumore colpisce un amico o un familiare. Allora capiamo il problema della prevenzione e ci cosa si può fare per evitarlo o limitarne il danno

Certamente non volgiamo dare la colpa agli extracomunitari. Anche gli abitanti degli USA sono extracomunitari. Non volgiamo dare la colpa ai clandestini…..quanti sono buone persone che vogliono solo sfuggire da sofferenze, da guerre, da dittatori ecc… Anche il ministro Cecile Kyenge era arrivata come clandestina ….

Ma certamente vi è qualcosa che non funziona nella immigrazione incondizionata e non regolamentata. Noi sappiamo che nelle carceri italiani la percentuale dei detenuti clandestini è molto alta; che la percentuale di stupri, di omicidi, di pestaggi, di furti, di droga va ascritta ai clandestini. E allora dobbiamo chiederci il perchè e perche non si fa niente

DE’ vero che la comunità europea dovrebbe intervenire perchè l’Italia fa parte dell’Europa e quindi la barriera non è solo l’Italia ma lo è anche l’Europa. E quindi l’Europa dovrebbe cooperare per accoglire i landestini e vedere come integrarli. Dorebbe intergrarli a noi e non noi a loro.

Sono lo che fuggono dai loro paesi perfcghe vedono che da noi si sta bene. Ma se si sta bene perche noi dobbiamo integrarci a loro?.

Se da noi si sta bene e loro vogliono venire da noi sarà naturale che dovranno integrarsi alle nostre leggi  rimanendo legati sempre alle loro tradizioni , alla loro religione e ai loro costumi. Ma sempre con le nostre leggi

Perché un cittadino italiano non può girare tranquillo nella nostra città ?. Perché non può andare a fare la spesa ad un centro commerciale e non può andare tranquillo senza essere violentato fisicamente o solo con la oppressione e il disturbo di dovere dare l’euro del carello ?

Bisogna veramente regolare la immigrazione, dando asilo a chi lo merita e a chi accetta di integrarsi nel paese che sceglie perche ritiene che tale paese sia il suo ideale di vita? Se lo ritiene un posto che non gli piace , un posto che deve essere cambiato per farlo diventare come il paese dal quale è fuggito..beh…è meglio che ritorno al suo paese.

Cosa fa la nostra Amministrazione ?

Dove è l’esercito?. Chi controlla ?  Chi ci difende?

Chi ci lascia passeggiare tranquillo per la città sapendo che  non deve avere paura.

Giungla di Città !!